S. Ecc. Prof. Avv. Raffaele Coppola
Promotore di Giustizia Corte d'Appello dello Stato Città Vaticano
Avvocato di Santa Sede, della Curia romana e del Tribunale Apostolico della Rota
Patrocinante in Cassazione e nelle altre Giurisdizioni Superiori dello Stato
Direttore del Centro di Ricerca "Renato Baccari"
Dipartimento di Giurisprudenza - Università di Bari "Aldo Moro"
Nel corso del mese di maggio 2012 è stata divulgata da vari quotidiani e giornali la notizia che il prof. Raffaele Coppola, Direttore del Centro di Ricerca “Renato Baccari” nell’Università di Bari “Aldo Moro” e Grande Accademico Imperiali, è stato nominato dal Cardinale Segretario di Stato, il 1 marzo, Avvocato della Santa Sede ad utrumque forum. Con tale nomina egli entra a far parte di una cerchia molto ristretta di avvocati (4 in tutto il mondo), che, nell'apposito corpo costituito dalla Costituzione Apostolica Pastor Bonus del 28 giugno 1988 (art. 185), possono assumere il patrocinio delle cause, a nome della Sede Apostolica e dei Dicasteri della Curia Romana, tanto presso i Tribunali ecclesiastici quanto presso quelli civili dei diversi Stati.
Alla nuova figura professionale, in un certo senso partecipe dell'attività della Sede Apostolica, è demandata essenzialmente la difesa dei vertici dell'Amministrazione ecclesiastica, la cura e la tutela degli interessi e dei diritti della Santa Sede, intendendosi con tale espressione non soltanto il Papa, il Romano Pontefice (“Santa Sede” o “Sede Apostolica” in senso proprio) ma anche la Santa Sede c.d. in senso lato, cioè quell'insieme di Dicasteri e di Istituti che formano la “Curia Romana” (Segreteria di Stato, Congregazioni, Tribunali, Consigli ed Uffici, nonché gli altri organismi della stessa).
A questi dati, già noti, desideriamo aggiungere che la Santa Sede è a pieno titolo un soggetto dell'ordinamento internazionale, considerato che questo non è costituito soltanto da una comunità di Stati ma ricomprende altresì organismi non statali ed in primo luogo la Santa Sede, in cui in ultima analisi, ove si faccia riferimento al Romano Pontefice, è accentrata la potestà di governo della Chiesa universale in tutte le sue espressioni. Per antica consuetudine, nonostante la Santa Sede non abbia una base territoriale (a differenza dallo Stato Città del Vaticano), il Nunzio apostolico è il Decano del Corpo diplomatico accreditato presso i vari Stati che compongono la Comunità internazionale.
Non è stato possibile, per la necessaria riservatezza che circonda l'alto ufficio di Avvocato della Santa Sede per il foro canonico e per quello civile, attingere ad altre informazioni, se non che allo scadere del tempo prestabilito (nel caso un quinquennio) o per raggiunti limiti di età, la cessazione dall'ufficio non è automatica ma si ha solo se è intimata per iscritto dalla competente autorità (can. 186 C.I.C.). Fino ad ora, dall'epoca della creazione di questa figura, non è stata mai stabilita la cessazione dall'ufficio di un Avvocato della Santa Sede.
Al Prof. Raffaele Coppola, Avvocato della Curia Romana e del Tribunale Apostolico della Rota (ex Sacra Rota), oltre che patrocinante in Cassazione e nelle altre superiori giurisdizioni italiane, giungano le più vive felicitazioni ed auguri dei nostri organi istituzionali per la sua brillante carriera universitaria e professionale, che ha raggiunto l'acme con questa prestigiosa nomina.
Successivamente Papa Francesco, subito dopo essere assurto al Soglio Pontificio, ha nominato lo stesso Prof. Coppola il 4 giugno 2013 (cfr “L'Osservatore Romano”, 13 giugno 2013) Promotore di Giustizia, cioè Procuratore Generale della Corte d'Appello dello Stato Città del Vaticano, con conservazione dei precedenti incarichi di Avvocato del Tribunale della Rota (per rescritto pontificio), della Curia romana ed infine di Avvocato della Santa Sede per il foro canonico e civile. E’ la prima volta che queste importantissime funzioni vengono attribuite e concentrate in un’unica persona.
Il Promotore di Giustizia è la figura operativamente più significativa nel sistema giudiziario dello Stato Città del Vaticano, svolgendo un ruolo di orientamento della giurisprudenza in tutte le controversie civili, penali e amministrative.
Delicatissime le questioni che S. Ecc. Coppola sarà chiamato ad affrontare, che hanno incluso, in questi ultimi tempi (prima della sua nomina), il famoso processo al maggiordomo di Benedetto XVI, il caso Gabriele, il quale a buon diritto è stato definito il processo del secolo. Hanno sorpreso la pubblica opinione la celerità delle indagini, l'assoluta segretezza, l'assenza di fuga di notizie ed altri elementi positivi, certamente estranei ai canoni giudiziari italiani e di altri Paesi. Essi comprovano il buon funzionamento della giustizia vaticana e l'importante ruolo che è stato chiamato a svolgere il nostro consocio, Presidente della Sezione Puglia dell'Associazione ex Allievi della Scuola Militare “Nunziatella”.
Franco Fullone